Continua a migliorare la curva epidemiologica del Covid-19 in Sardegna anche se nella settimana 14-20 settembre si evidenzia un aumento dei nuovi casi (+1,4%) rispetto alla rilevazione precedente. Cala ancora l'incidenza, che passa da 361 attualmente positivi per 100.000 abitanti a 269. Ma la frenata non è distribuita in modo omogeneo in tutti i territori: più marcata nel Nuorese con 144 per 100 mila abitanti (-26,3% rispetto alla settimana precedente), meno nel Sassarese con 109 (-2,8%) e Sud Sardegna con 128 (-2,3%). Inversione di tendenza, invece, nella città metropolitana di Cagliari con 157 (+23% rispetto alla settimana precedente) e nella provincia di Oristano con 198 (+13,5%). È quanto traspare dal monitoraggio settimanale Gimbe.

NEGLI OSPEDALI – Restano sotto la media nazionale i posti letto occupati da pazienti di coronavirus in area medica (con un calo dal 4,7% al 4,1%) mentre sono sopra la media nazionale i posti letto in terapia intensiva (3,4% rispetto al 2.5% registrato precedentemente).

Sul fronte vaccinale la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 10,1% (media Italia 9,9%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari all’1,9%.

La percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 12,2% (media Italia 11,2%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 5,7%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è dell’11,6% (media Italia 16,6%), mentre tra i bambini di età compresa tra i 5 e gli 11 anni che hanno completato il ciclo vaccinale la percentuale è pari al 41,6% (media Italia 35,2%) a cui aggiungere un ulteriore 4,5% (media Italia 3,3%) solo con prima dose. 

(Unioneonline/v.l.)

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