Prosegue la curva discendente del Covid in Sardegna. Seppur con qualche differenza territoriale. Lo evidenzia la Fondazione Gimbe nel suo consueto monitoraggio del lunedì.

Nella settimana tra il 10 e il 16 marzo si registra un miglioramento dell'incidenza per 100.000 abitanti (25,1 rispetto al 29,8 della rilevazione precedente) e si evidenzia una diminuzione dei nuovi casi (-15,5%) rispetto alla settimana scorsa. Il calo più evidente nella provincia di Sassari con 21 casi per 100mila abitanti e un -33,3%. Segue la Città metropolitana di Cagliari con 29 casi per 100mila ab.(-21,3%), quindi il Sud Sardegna con 26 (-15,5% rispetto alla settimana precedente).

Salgono invece, in controtendeza, i casi di coronavirus a Oristano (28, +50% ) e nel Nuorese (24, +29,7%).

Restano ancora sopra la media nazionale i posti letto in area medica (6,6%) occupati da pazienti Covid-19; mentre sono sotto la media nazionale quelli in terapia intensiva (0,5%).

I VACCINI –  La campagna vaccinale si conferma , ancora una volta, ormai ferma: la percentuale di popolazione che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 13,8% (media Italia 14%) a cui aggiungere la popolazione temporaneamente protetta, in quanto guarita da Covid-19 da meno di 180 giorni, pari al 0,3%.

La popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 18,4% (media Italia 15,8%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell'immediato, pari al 1,3%.

Il tasso di copertura vaccinale con quarta dose è del 22,6% (media Italia 31,3%), mentre quello con quinta dose è del 10,9% (media Italia 15,7%). Tra i 5 e gli 11 anni, i bambini che hanno completato il ciclo vaccinale sono solo il 41,8% (media Italia 35,4%) a cui aggiungere un ulteriore 4,4% (media Italia 3,2%) solo con la prima dose. 

(Unioneonline/v.l.)

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