Continuità territoriale tra Sardegna e Piemonte: convegno a Torino
L’appuntamento sabato, decine di migliaia i sardi che reclamano un sistema di trasporti affidabile ed efficientePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La continuità territoriale aerea tra Piemonte e Sardegna è il tema dell’incontro in programma sabato 23 novembre a Torino, alle 9.30, negli spazi dell’Urban Lab in Piazza Palazzo di Città. L’evento, il primo di un ciclo di appuntamenti, è stato organizzato dalla Fasi con il contributo del circolo dei Sardi “Quattro Mori” di Rivoli e dell’Associazione dei Sardi a Torino “Antonio Gramsci”.
«I collegamenti aerei tra il Piemonte e la Sardegna», spiega il presidente della Federazione delle associazioni dei sardi in Italia Bastianino Mossa, «rappresentano un ponte di diritti costituzionali e opportunità per lo sviluppo economico, culturale e sociale di due regioni dal passato, presente e, auspicabilmente, futuro in comune».
I nati in Sardegna residenti nella sola città di Torino sono oltre 12 mila, secondo di dati più recenti, a cui si uniscono figli e nipoti dell’emigrazione novecentesca giunti alla quarta generazione, studenti e lavoratori fuori sede, per un totale di circa 70 mila persone. Se allarghiamo lo sguardo alla cintura di Torino e agli altri centri del Piemonte i numeri salgono fino a raggiungere quelli di una grande città della Sardegna. Un'ampia comunità che rivendica una continuità territoriale affidabile ed efficiente.
Al confronto partecipa lo stesso Bastianino Mossa, che aprirà i lavori alla presenza di Alberto Cirio, presidente della Regione Piemonte e di Barbara Manca, assessora ai Trasporti della Regione Sardegna. Dopo i saluti istituzionali del vicesindaco della Città Metropolitana di Torino Jacopo Sullo e della vicesindaca Michela Favaro, i lavori proseguiranno con una tavola rotonda moderata da Matteo Mereu e Giovanni Marche, esponenti dell’emigrazione organizzata, alla quale intervengono Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti alla Camera, Gaetano Intrieri, amministratore delegato di Aeroitalia, Tonino Mulas, amministratore delegato di Eurotarget Servizi, l’agenzia al servizio dei soci dei circoli Fasi, Carlo Chiama, direttore provinciale della Confesercenti di Torino e gli assessori comunali di Cagliari e Alghero, Carlo Serra e Enrico Bachisio Daga. Presenti inoltre l’ex Sindaco di Alghero Mario Bruno, Antonio Moro, già assessore regionale dei Trasporti, Alberto Re, presidente della Circoscrizione 4 Città di Torino e Sebastiano Tettei, coordinatore Circoli Nord-Ovest della Fasi. Tra i relatori anche Francesco Pongiluppi, originario di Cagliari, ora docente all’Università di Torino e promotore di un documento approvato dal Consiglio comunale del capoluogo piemontese e di una petizione sul tema dello sviluppo della continuità territoriale: «Tanto la Sardegna, quanto il Piemonte hanno bisogno di un collegamento continuo per rispondere ai bisogni di chi per motivi di salute, lavoro, famiglia e studio viaggia oggi tra mille difficoltà in un senso o verso l’altro. Sviluppare un turismo bidirezionale e valorizzare il patrimonio materiale e immateriale di queste due regioni è una necessità che non può essere più procrastinata, visti i numeri e il potenziale inespresso, a causa di un isolamento miope e anacronistico».