Impossibile dare i numeri: questo genere di statistiche non viene fatto nelle cancellerie. Ma è molto probabile che la maggior parte delle cause che finiscono davanti al giudice di pace arriva da liti condominiali. Non potrebbe essere altrimenti: in fondo, un palazzo è una società in sedicesimo, una società nella quale non è sempre facile, vista la ristrettezza degli spazi, trovare regole di convivenza.

Molto spesso le liti condominiali sono di natura economica, dal caso, molto frequente, del mancato pagamento delle quote alla situazione nella quale un residente non ha il denaro per pagare la ristrutturazione urgente e gli altri condomini devono, temporaneamente, sobbarcarsi anche quella quota.

Ma la casistica è quasi infinita: si va dal classico cane che abbaia durante la notte al chiasso prodotto dalle pompe di calore, al caso del locale commerciale diventato ristorante o supermercato che provoca rumore e crea problemi alla vita dei condomini. E ci si è messa anche la tecnologia: negli ultimi tempi capita frequentemente che qualche condomino piazzi telecamere per dimostrare abusi, violando, però, in questo modo, le norme sulla privacy.
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