Battista Cualbu è stato riconfermato all’unanimità presidente regionale della Coldiretti e guiderà per i prossimi cinque anni l’associazione. Il nuovo quadro dirigente è stato presentato stamattina dallo stesso Cualbu e dal direttore regionale, Luca Saba che ha anche fatto il punto sulle principali vertenze che hanno visto e vedranno impegnata ancora l’organizzazione nei prossimi mesi.

«Ringrazio tutta l’assemblea e tutti i soci che mi hanno riconfermato la fiducia anche per questo prossimo mandato, un’elezione per nulla scontata e che mi riempie di orgoglio», sottolinea il presidente. «Se ci guardiamo alle spalle vediamo le tante battaglie vinte e il sostegno che abbiamo dato alle aziende agricole della Sardegna e delle famiglie che si celano dietro: sono stati anni difficili, contraddistinti dal Covid e dalle tante difficoltà per le imprese di settore. Ma le risposte sono arrivate grazie al grande lavoro di tutta l’organizzazione».

Con oltre 20 mila soci diretti, tra società e cooperative e gli oltre 40 mila pensionati, Coldiretti resta una delle associazioni più importanti dell’isola e del Paese. Una presenza capillare nel territorio che conta, in Sardegna, 270 dipendenti in 38 uffici dislocati in 315 paesi della Sardegna. L’assemblea regionale ha anche eletto anche il nuovo Consiglio che sarà composto dai presidenti provinciali: Giorgio Demurtas (Cagliari); Leonardo Salis (Nuoro); Antonello Fois (Nord Sardegna) e Paolo Corrias (Oristano), dai presidenti dei Pensionati (Giovanni Girasole), dei Giovani (Nicola Stefano Tuveri) e Donne (Mariafrancesca Serra) e anche dai nuovi eletti: Efisio Perra, Salvatore Pau, Michela Dessì, Giuseppe Onnis, Cesarino Moni, Salvatore Morittu, Raffaele Stochino, Alessandro Mancini, Giancarlo Capraro, Giovanni Murru, Efisio Sarai e Martino Malu. Francesca Melis

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