Non si ferma la protesta dei lavoratori delle imprese d'appalto dello stabilimento Alcoa di Portovesme in occupazione da due settimane nella grande miniera di Serbariu a Carbonia. Per il 25 gennaio, alle 18, è prevista nel Sulcis una fiaccolata, con i lavoratori degli appalti in testa, e tutti i rappresentanti delle attività produttive in crisi per richiamare l'attenzione delle istituzioni sulla grave situazione che si vive in tutta la provincia.

Il corteo partirà dal campo sportivo di Carbonia e si snoderà per le vie della città. "Ieri sera abbiamo incontrato il presidente della Provincia, Tore Cherchi - ha spiegato Manolo Mureddu, delegato Rsu-Cisl degli appalti - e ci ha spiegato che l'accordo quadro si può fare in tempi brevi. Noi vogliamo però vedere atti concreti". Non solo, i lavoratori hanno incontrato anche i rappresentanti delle imprese d'appalto. "Ci è stato spiegato che se non ci sono nuovi lavori - ha aggiunto Mureddu - la possibilità che possano esserci i licenziamenti non viene scartata". Per questo motivo gli operai hanno deciso di proseguire a oltranza con la protesta.
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