La Torcia al plasma, l'impianto che dovrebbe bruciare rifiuti producendo energia elettrica pulita non può essere accesa. Doveva essere realizzata nei terrreni della Grande miniera di Serbariu, a Carbonia, dall'Agenzia energetica sulcitana, una società della quale fanno parte i Comuni di Carbonia e Gonnesa se non fosse che il finanziamento di 400 mila euro concesso dal ministero per le attività produttive si è rivelato insufficiente. Occorrono altri 260 mila euro che l'Agenzia ha chiesto agli azionisti. Adesso saranno i Consigli dei due Comuni a decidere se mettere mano alla cassa facendo andare avanti il progetto oppure accantonarlo restituendo i 400 mila euro del primo finanziamento.
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