"L'uomo ha prima urlato delle parole e poi ha sparato - racconta Alberto Sanna, autista soccorritore presente al fatto assieme ad un collega infermiere- poi dopo aver detto che la pistola era vera, ha sparato ancora altri due colpi e poi è scappato via". Immediata la richiesta di intervento ai carabinieri della compagnia che si sono precipitati sul posto. "Solo dopo - prosegue Sanna - abbiamo capito che la pistola utilizzata era vera". Nell'area ospedaliera sono ora al lavoro i carabinieri della Compagnia di Carbonia guidati dal capitano Giuseppe Licari. I militari cercano di ricostruire la dinamica e di risalire all'identità dell'uomo che ha sparato.
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