Una donna di 44 anni, T. T. di Carbonia è stata denunciata dai carabinieri con l’accusa di truffa aggravata: per più di due anni avrebbe intascato la pensione del padre morto. L’indagine è durata giusto il tempo di fare alcuni controlli incrociati tra banca e Inps: è risultato che la donna avrebbe ritirato, puntualmente il 2 di ogni mese, 1.200 euro dal conto del genitore deceduto nel settembre del 2007. L’Inps ha così provveduto a bloccare l’erogazione dei soldi e il conto in banca è stato immediatamente bloccato. La donna, oltre che rispondere del reato di truffa, dovrà anche restituire con gli interessi i (circa) 35 mila euro intascati sino a oggi.
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