Potrebbe esserci un dissidio legato al mondo dello spaccio di droga dietro agli spari che hanno portato in carcere, alle 5.20 di questa mattina, con l'accusa di tentato omicidio, Stefano Piu, 34 anni, pregiudicato di Carbonia. Questa una delle ipotesi su cui lavorano i carabinieri della compagnia del centro minerario per far luce sull'episodio avvenuto alle 21.30 di ieri quando sono stati esplosi due colpi di pistola all'indirizzo di un'abitazione in via Costituente. A monte di tutto, secondo la ricostruzione dei militari, ci sarebbe una lite avvenuta nel pomeriggio tra Piu e un pregiudicato residente proprio in via Costituente. Alle 21.30 gli spari: Piu si sarebbe presentato davanti alla casa del rivale con cui avrebbe avuto lo scontro e avrebbe esploso due colpi di pistola contro la finestra dove era affacciato il padre del pregiudicato, intento a fumare una sigaretta. Un proiettile ha infranto il vetro finendo nel muro, mentre l'altro è andato a vuoto. Sarebbe stato proprio l'uomo alla finestra a riconoscere Piu e a lanciare l'allarme. Immediate le ricerche dei carabinieri e la svolta all'alba, intorno alle 5.20, quando hanno intercettato Piu in via Cagliari. L'uomo, dopo la perquisizione personale e domiciliare, è stato trattenuto in camera di sicurezza. Domani il processo per direttissima a Cagliari. Intanto proseguono le indagini per cercare di recuperare l'arma utilizzata, presumibilmente una calibro 7,65, e per chiarire l'esatto movente.
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