Il Comune deve incassare circa 170 mila euro di tributi che le società di riscossione incaricate del servizio non hanno mai versato nelle casse municipali. A sancirlo è stata la Corte dei Conti, sezione Sardegna, che ha condannato la Gestor, la Ipe e la Tributi Italia al pagamento di 166 mila 262 euro (con interessi e rivalutazioni si arriva a 170 mila) per le somme riscosse negli ultimi anni, parte fra il 2004 e il 2005 più alcuni periodi del 2007 e del 2008. Somme relative al servizio di accertamento, controllo e riscossione dell’imposta sulla pubblicità, dei diritti sulle pubbliche affissioni nonché della Cosap, il canone di occupazione degli spazi e delle aree pubbliche.
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