29 gennaio 2012 alle 09:03aggiornato il 29 gennaio 2012 alle 09:03
Carbonia, false busta paga: 19 a processoSalta la truffa della 'cessione del quinto'
Una società inattiva e false buste paga su cui basare richieste di finanziamento: funzionava così, per l'accusa, la truffa messa su da Pietro Paolo Nurra, 65 anni.False le buste paga e false anche le dichiarazioni che attestavano l'esistenza dei rapporti di lavoro fra una quindicina di persone e una società non attiva. Veri invece, e molti, i soldi che la finanziaria aveva prestato con la certezza di recuperarli mediante il sistema della cessione del quinto dello stipendio di quanti avevano beneficiato dei mutui la cui accensione era stata favorita da una srl incriminata e da un procacciatore d'affari. Ma quando il meccanismo si è inceppato ed è scattata l'inchiesta, la Procura della Repubblica ha tradotto tutto ciò in truffa (sono in ballo circa 500 mila euro) e falso. Accuse dalle quale devono a vario titolo difendersi 19 persone di Carbonia e altri centri dell'hinterland in quello che si annuncia un processo-monstre approdato venerdì scorso nell'aula del penale del Tribunale di Carbonia e rinviato a marzo.
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