Carbonia, ex schiavo del gioco si racconta"Ho perso 900mila euro e tutti gli affetti"
La sua storia di dipendenza dal gioco inizia con una puntata da mille lire in un bar di Carbonia che valse una vincita da 500mila. Alle slot machine ha perso poi 900mila euro e gli affetti familiari.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Franco Soro, 62 anni, che si è ormai liberato dalla dipendenza, ha voluto raccontare il dramma della schiavitù dal gioco in un documentario "Le luci intermittenti di Franco" che è stato proiettato venerdì sera a Carbonia. La dipendenza ha avuto sulla sua vita effetti devastanti. "Mia moglie mi ha lasciato. Sono rimasto sette anni senza di lei - dice - Ho smesso di giocare per riconquistare il suo amore, ma lei purtroppo è morta e adesso vivo nel rimorso". Oggi Franco Soro, che a Carbonia vendeva automobili, vende formaggio a Civitavecchia. E' un ambulante. "D'estate quando torno in Sardegna vado nel cimitero di Calasetta, dove riposa. Spesso ho scavalcato il muro e sono rimasto con il mio amore tutta la notte".
L'intervista completa - a firma di Francesco Pintore - è sull'Unione Sarda in edicola.