Le accuse a vario titolo sono di atti sessuali con una minore, realizzazione di video pornografici e cessione di sostanze stupefacenti.

Le persone condannate in primo grado erano state tre, quattro invece gli assolti. La nuova battaglia in Aula scatta dopo una serie di ricorsi: quelli presentati dal pm contro le sentenze di assoluzione pronunciate dal Gup e quelli avanzati dai condannati che invece si ritengono innocenti.
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