«Occorrono interventi urgenti per riavviare l’economia e bloccare le sanzioni fiscali». A suggerire un programma che, suddiviso in sei punti, possa raggiungere questi obiettivi è stato il presidente della Provincia Tore Cherchi, sentito in audizione ieri dalla Commissione regionale all’Industria, commercio e artigianato. Di fronte a un problema da considerare eccezionale, la crisi economica del Sulcis Iglesiente, il capo della Provincia ha proposto l’adozione di misure eccezionali. La prima è una moratoria fiscale e contributiva di almeno un anno. L’attivazione della procedura spetta al Governo. La seconda è l’eliminazione delle sanzioni: «La legge 380 del 2000 - ha sottolineato Cherchi - consente l’applicazione dei soli interessi legali». Terza proposta: la riduzione degli interessi di mora e dell’aggio di Equitalia, società di riscossione delle imposte. Quarta, dilazionare i pagamenti in 180 rate. Quinto suggerimento: utilizzare i fondi regionali di garanzia e intervenire presso le banche per agevolare i crediti alle piccole imprese. Sesta proposta: prendere atto che gli studi di settore, quelli che analizzano l’economia comparto per comparto, riferiti alla Sardegna non rispecchiano la realtà. Sono pertanto da accantonare. Parola, adesso, alla Regione «cui abbiamo consegnato idee e programmi», conclude Cherchi.
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