Carbonia e il territorio del Sulcis Iglesiente Guspinese ci provano: ritengono di avere le caratteristiche giuste per essere designati nel 2019 a “Capitale Europea della Cultura”, dato che la sede quell’anno toccherà all’Italia. E pazienza se la concorrenza è quella di Venezia e di altri grossi centri italiani. La candidatura ufficiale verrà decisa domani dal Consiglio comunale. Ad avanzare l’idea è stata la Commissione consiliare alla Cultura che conta di ricevere il nulla osta dall’assemblea civica. La Capitale europea della cultura (nel 2010 era la tedesca Essen), è una città designata dall’Unione europea: per un anno avrà la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale. La scelta toccherà al Governo entro il 2014: Carbonia si presenterà con un piano di fattibilità da 50 mila euro da affidare a una commissione di esperti che avrà il compito di pianificare un anno di attività culturali ai massimi livelli ed incentrate sulle specificità di Carbonia e del territorio.
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