Studenti che diventano viaggiatori e pellegrini in un percorso suggestivo con tanti richiami alla storia e alla civiltà mineraria. Nell’ambito della seconda edizione della manifestazione “Noi camminiamo in Sardegna”, due classi del liceo scientifico Alberti affrontano il tracciato del Cammino Minerario di Santa Barbara, uno dei sette itinerari iscritti nel Registro regionale ufficiale dei cammini, voluto e sostenuto da Giampiero Pinna morto un anno fa.

Le classi terza C e terza CS, aderendo al progetto pilota "Scuole in cammino” valido anche come Percorso delle Competenze trasversali e per l’Orientamento, con il sostegno dell’assessorato regionale del Turismo e della casa editrice Terre di Mezzo, aprono la strada. Il liceo “Alberti” è infatti la prima scuola in Sardegna ad attraversare questi sentieri. Ieri le tappe a Iglesias, al sito minerario di Monteponi con la visita al Pozzo Sella, al villaggio di Monte Agruxiau e alla grotta di Santa Barbara. Oggi i 46 studenti, accompagnati da tre docenti, 2 guide Gae (Guide Ambientali Escursionistiche) ed un accompagnatore della Fondazione Cammino Minerario Santa Barbara, sono impegnati nel cammino da Nebida a Masua.

Domani, venerdì 6 ottobre, la conclusione del pellegrinaggio, 24 chilometri in totale, con la visita al sito di Porto Flavia e il rientro a Cagliari. Per gli studenti è ’occasione, non solo per ammirare gli splendidi paesaggi del Sulcis, ma anche di visitare piccoli borghi, incontrare i loro abitanti e scoprire paesaggi e scorci di rara bellezza durante un cammino lento e spirituale. Nei video le parole dell'insegnante Roberta Curreli e le immagini degli studenti che percorrono il Cammino di Santa Barbara.

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