Ha adescato su Instagram una ragazzina di 16 anni. Con un profilo creato ad hoc in modo che sembrasse quello ufficiale di un noto marchio di biancheria intima, ha invitato la minorenne a partecipare ad un "contest", un concorso in cui si dovevano inviare delle foto in intimo, con la possibilità di vincere prodotti del noto marchio e la prospettiva di diventarne testimonial in futuro.

Responsabile, un cuoco 36enne residente in provincia di Nuoro ma domiciliato nel Sassarese, individuato dopo le indagini della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Cagliari.

I contatti con la 16enne si sono poi trasferiti su Whatsapp, e in chat l'adescatore ha chiesto e ottenuto l'invio di alcune foto intime.

L'uomo è stato perquisito, gli sono stati sequestrati tutti i dispositivi digitali (tablet, pc e due smartphone), dall'esame dei quali è arrivata la conferma dei contatti con la ragazzina. Sono state anche trovate le foto della minore, e un vero e proprio archivio con circa mille file di immagini di natura pornografica di centinaia di ragazze ancora non identificate, ma che potrebbero essere ulteriori vittime minorenni. L'uomo si è anche finto fotografo specializzato in foto artistiche e di nudo.

Aveva cinque profili Instagram che utilizzava di volta in volta per le sue finalità.

Il 36enne è stato denunciato per detenzione di materiale pedopornografico e adescamento di minorenne.

(Unioneonline/L)
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