Violenza sessuale, minacce e rapina: sono i reati che hanno portato alla condanna a sei anni e tre mesi di reclusione nei confronti di Boubacar Sadio, senegalese di 33 anni che a dicembre del 2022 aveva aggredito una giovane in via Maddalena, a Cagliari, a poca distanza dalla stazione. 

Stando alla ricostruzione del pubblico ministero Giangiacomo Pilia, l’imputato aveva dato una spallata alla sua vittima, facendola finire sul muro di un palazzo, per poi bloccarla e trascinarla in una zona appartata tirandola per i capelli. Dopo averla presa a pugni – sempre secondo la ricostruzione dell’accusa – ha cercato di abusare di lei, iniziando a palpeggiarla. Alla reazione della donna, si era allontanato con la sua borsa: da qui anche l’imputazione di rapina.

Le urla della vittima avevano richiamato l’attenzione di una pattuglia dei carabinieri: all'arrivo dei militari, però, il senegalese aveva aggredito anche i militari.

In tribunale, la ragazza si era costituita parte civile,  assistita dall’avvocato Gianfranco Piscitelli.  In giudizio si era costituita anche l’associazione antiviolenza Angeli nel Cuore di Arbus con la legale Elisabetta Magrini. 

Oggi la sentenza pronunciata dai giudici della Prima sezione penale del Tribunale, presieduta da Lucia Perrra: Sadio era già detenuto in carcere a Uta. 

(Unioneonline)

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