La rivoluzione è dietro l'angolo. Sant'Avendrace, la strada da sempre "porta" della città per chi arriva dal viale Monastir ma anche dalla Sulcitana si appresta a cambiar volto. Un grande progetto di riqualificazione e una valanga di investimenti (circa 18 milioni di euro ottenuti negli anni scorsi dal Governo, dieci dei quali legati al Bando periferie del 2017) che consentiranno interventi anche in via san Paolo-via Campo Scipione e nell'area di via Po dove insiste l'ex Mattatoio oggi occupato dal canile municipale e da locali adibiti ad archivio. Al nastro di partenza c'è il masterplan frutto di una stretta collaborazione tra Comune di Cagliari, Regione e Città metropolitana.

Il piano, e più specificamente la modifica di viale Sant'Avendrace, sarà presentato la prossima settimana in un incontro pubblico dal sindaco Paolo Truzzu.

A non essere condiviso da moltissimi residenti e ancora meno dai commerciati è l'inevitabile riduzione dei parcheggi dovuta alla realizzazione della pista ciclabile che, sulla destra della strada sulla direzione viale Trieste-piazza Sant'Avendrace. Il timore è che la diminuzione di stalli (già insufficienti oggi per la mole di traffico) possa condizionare pesantemente la vita del rione. «Molti palazzi non dispongono di parcheggi interni, quelli che ora insistono su entrambi i lati del viale si dimostrano quotidianamente insufficienti», raccontano nel quartiere.

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