Intesa governo-regioni sull'attesa ripartenza degli spostamenti tra i territori della Penisola, sinora bloccati per l'emergenza coronavirus.

"Da domani si torna con la mobilità tra le regioni, oggi sembra una conquista, ce l'abbiamo fatta col sacrificio di tutti e torniamo a questa nuova normalità", ha annunciato il ministro degli Affari istituzionali Francesco Boccia.

E gli spostamenti, ha precisato il ministro, saranno "senza condizioni", anche per la Sardegna.

Il governatore Christian Solinas, ha spiegato Boccia, "non ha più posto condizioni pregiudiziali, perché sta lavorando su un meccanismo che sta rafforzando i presidi". "Io credo che ognuno, ogni cittadino che si sposta da una Regione all'altra - ha aggiunto il ministro - si augura che il sistema di controllo e monitoraggio funzioni".

Ancora, ha proseguito Boccia, "per l'app di tracciamento è iniziata la sperimentazione in 4 regioni, tutti possiamo già scaricarla, ovviamente sarà utilizzabile tra qualche giorno".

Insomma, semaforo verde per i viaggi da un capo all'altro della Penisola, ma - ha concluso il ministro - "non dobbiamo dimenticare i 33mila italiani che non ci sono più e gli operatori sanitari che hanno lavorato in modo incredibile".

DISPOSIZIONI SULLA SARDEGNA - Per quanto riguarda l'Isola, in particolare, fino al 12 giugno il trasporto marittimo per i viaggiatori di linea è limitato ai servizi svolti in continuità territoriale, mentre tutti gli altri collegamenti - da e per la Sardegna verso porti nazionali e viceversa - verranno riattivati dal 13 giugno. Nessuna limitazione invece per il trasporto merci.

Le rotte aeree sono assicurate dagli aeroporti di Cagliari, Alghero e Olbia ma solo per garantire la continuità territoriale sui voli che fanno parte degli obblighi di servizio pubblico. Soltanto dal 13 giugno è previsto il riavvio di tutti i voli domestici da e per la Sardegna.

Infine, alle navi con bandiera estera impiegate in servizi di crociera è consentito l'ingresso nei porti italiani esclusivamente ai fini della sosta inoperosa.

È quanto si legge nel decreto del ministero delle Infrastrutture e trasporti firmato di concerto con quello della Salute.

In pratica, quindi, riprendono solo i collegamenti in continuità territoriale con Roma e Milano e i tre scali di Cagliari, Olbia e Alghero. Tutti operati da Alitalia. Il primo volo da Fiumicino atterrerà domani a Cagliari alle 9.05, poi ne arriveranno ancora tre nel corso della giornata più altri tre da Malpensa. Ad Alghero il debutto è da Fiumicino con atterraggio alle 10.25 e da Malpensa alle 16.35; a Olbia, infine, si aspetta l'arrivo alle 10.15 del volo partito da Fiumicino e alle 16.40 quello da Malpensa.

IL PIANO B - Finita in un nulla di fatto la battaglia per il certificato di negatività, la Regione pensa al "piano B". Si parla di una autocertificazione, con registrazione volontaria sulla piattaforma informatica della Regione, la compilazione di un questionario epidemiologico e il tracciamento con una app. Il tutto su base volontaria. Inoltre, come annunciato dal governatore Solinas, a chi sbarca nell'Isola dopo essersi sottoposto a test in un laboratorio autorizzato potrebbe essere erogato un voucher da spendere in servizi turistici nel corso della vacanza.

(Unioneonline/l.f.)

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