«Fuori i sionisti dall’Università di Cagliari»: protesta contro il docente israeliano Alex Bronstein
È arrivato oggi per una delle sue lezioni, su invito dell’ateneo: ha trovato i manifestanti ad accoglierloPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
È arrivato quest'oggi a Cagliari per una delle sue lezioni, su invito dell'Università, ma ad accoglierlo ha trovato un folto gruppo di manifestanti che lo hanno contestato. È accaduto al professore israeliano Alex Bronstein, che da oggi sino a giovedì terrà al Palazzo delle Scienze in via Ospedale il reading course "Metodi statistici avanzati per l'intelligenza artificiale". La critica arriva non per le sue doti accademiche, ma per le sue posizioni ritenute sioniste, antipalestinesi e antiarabe in generale.
I manifestanti hanno dimostrato la loro solidarietà al popolo palestinese, libanese e siriano e, in aggiunta, hanno di nuovo chiesto all'Università di Cagliari di boicottare tutti i rapporti con gli atenei israeliani. Fra le associazioni presenti "Libertà per i popoli oppressi", "Libertà per la Palestina", "Messa al bando dello stato di Israele". Bronstein, ingegnere e informatico, è docente al Technion Institute di Haifa e il suo rapporto con l'Università di Cagliari è di visiting professor. Il suo ciclo di lezioni nell'ateneo del capoluogo è rivolto a studenti della laurea magistrale in Matematica e Informatica, a dottorandi, assegnasti e ricercatori nonché ad altri interessati.
I contestatori hanno anche criticato fortemente l'Università: «Continua a tessere rapporti con Israele, nonostante le dichiarazioni del rettore risalenti all'inizio di quest'anno», ha scritto Unica per la Palestina nell'annunciare la presenza di Bronstein. «Non voltiamoci dall'altra parte: è arrivato di nuovo il momento anche per noi di tornare a mobilitarci contro il sionismo che serpeggia nella nostra università, e che permette a chi supporta un genocidio di entrare nelle aule a insegnare mentre a Gaza il diritto allo studio muore con gli studenti uccisi».