Ha sferrato un pugno a una ragazza dopo aver cercato di rubarle il telefono cellulare, poi per scappare ha spintonato altre due persone.

Mamadou Sene, 37 anni del Senegal ma residente a Cagliari, è stato però individuato grazie alle immagini del sistema di videosorveglianza del bus del Ctm (con le riprese della tentata rapina) e identificato dalle indagini della Squadra mobile: stamattina è stato bloccato e accompagnato in carcere a Uta su esecuzione di decreto di fermo emesso dalla Procura.

Sene è stato smascherato grazie ad alcuni dettagli: al momento della tentata rapina indossava un braccialetto, un anello e un paio di scarpe, gli stessi che aveva ancora addosso quando è stato accompagnato in questura.

Gli investigatori della Mobile, della sezione antirapina comandati dal dirigente Marco Basile e coordinati da Michele Mecca, sono risaliti al luogo dove probabilmente lo straniero viveva: uno stabile occupato abusivamente in via Riva di Ponente.

Grazie all'azione continua degli agenti, gli stessi giovani presenti nell'edificio hanno isolato Sene, fino alla sua identificazione. Gli elementi raccolti hanno portato il pm Marco Cocco alla firma del decreto di fermo.

Sene era sottoposto all'obbligo di firma. È in atto la revoca del suo permesso di soggiorno per i diversi precedenti e per questo ultimo episodio.

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Matteo Vercelli

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