L'estate insolitamente piovosa ha dato un mano, ma contraria.

Nel quartiere di Castello saltano i coperchi dei chiusini, che in qualche caso sono trascinati via da rii formati dall'acqua piovana.

Risultato: restano i buchi aperti sulla pavimentazione, in corrispondenza dei chiusini più piccoli.

Gli altri, quelli larghi, si stanno invece consumando i bordi.

Un pericolo per i motociclisti, prima di tutto, ma anche per i pedoni, soprattutto i più anziani.

A quanto pare, i tappi dei chiusini saltano - ad ogni pioggia consistente, soprattutto se prolungata per ore - per un peccato originale del Comune negli anni Novanta: nel rione storico di Cagliari, quando si rifecero i sottoservizi e il lastricato prese il posto dell'asfalto, non si realizzarono due reti distinte per le acque bianche e nere, che infatti scorrono insieme.

Quando piove molto la rete è insufficiente per far defluire quella grande quantità d'acqua, che oltretutto rischia di intasare i depuratori.

Comune e Abbanoa stanno studiando una soluzione.

Nel frattempo, soprattutto in via Canelles e in via dei Genovesi, i tappi continuano a saltare e i buchi minacciano la sicurezza di chi passa di lì su due ruote o a piedi.

Il gestore delle reti idriche e fognarie sta provvedendo a sostituire i tappi saltati, ma a causare pericoli sono anche i tombini delle reti elettrica e telefonica.

Luigi Almiento
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