Prorogate in Sardegna, a ridosso della zona gialla in vigore da lunedì, le ordinanze sugli arrivi.

Il presidente della Regione Christian Solinas ha prorogato i controlli all'ingresso nei porti e negli aeroporti dell'Isola fino al 28 maggio. Tutti i soggetti che intendono imbarcarsi su linee aeree o marittime dirette in Sardegna, sono tenuti a registrarsi prima dell'imbarco accedendo alla sezione "Nuovo Coronavirus" nella home page del sito istituzionale della Regione Sardegna o mediante l'app "Sardegna Sicura".

Ciascun passeggero dovrà inoltre presentare copia della ricevuta di avvenuta registrazione unitamente alla carta d'imbarco e a un documento d'identità in corso di validità.

Sarà poi necessario dare atto dell'avvenuta vaccinazione o tampone molecolare con esito negativo eseguito non oltre le 48 ore dalla partenza.

I soggetti che non siano stati vaccinati o che non si siano sottoposti al tampone prima dell'arrivo in Sardegna potranno recarsi nelle aree dedicate nei porti e aeroporti e sottoporsi al tampone rapido antigenico; o recarsi, entro 48 ore dall'ingresso nel territorio regionale, in una struttura autorizzata (pubblica o privata accreditata) e sottoporsi al tampone molecolare, a proprie spese; oppure porsi in isolamento per dieci giorni.

I controlli vengono demandati al Corpo Forestale regionale.

SECONDE CASE – Con l'ordinanza numero 17 viene eliminato l’obbligo di consentire l’ingresso nelle seconde case da parte di persone “non residenti” solo in presenza di comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità.

(Unioneonline/D)

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