Un passo indietro che pesa, anche se annunciato con poche parole. Da lunedì 6 ottobre, Mario Marchetti non sarà più il presidente della Fondazione del Teatro Lirico di Cagliari. Le sue dimissioni, motivate da problemi di salute, sono state accolte dal sindaco Massimo Zedda, a cui spetta ora il compito di individuare un successore o mantenere direttamente l’incarico.

Marchetti lascia dopo un mandato, come lui stesso lo ha definito, complesso. «È stato un percorso difficile», ha dichiarato con tono asciutto ma eloquente, chiudendo così un capitolo vissuto con impegno e riservatezza.

A riconoscerne il lavoro è lo stesso Zedda, che ha espresso apprezzamento per l’operato del presidente dimissionario: «Ho preso atto e accettato, sia pure con dispiacere, le dimissioni dall'incarico di presidente del Teatro Lirico, su mia delega, presentate dal dottor Mario Marchetti, al quale rinnovo tutta la mia stima, unitamente al ringraziamento per il lavoro svolto con grande competenza e professionalità».

La guida della Fondazione resta ora nelle mani del primo cittadino, che dovrà decidere se mantenere la presidenza in prima persona o affidarla nuovamente in delega a un altro profilo di fiducia. Una scelta che avrà un peso non solo amministrativo, ma anche simbolico, in un’istituzione cardine per la vita culturale di Cagliari.

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