A pochi minuti dall’arrivo del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi a Palazzo Regio, il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha tracciato un quadro delle principali criticità legate alla sicurezza in città.

In un breve incontro con i giornalisti, il primo cittadino ha indicato due campanelli d’allarme particolarmente preoccupanti: pedopornografia e prostituzione, fenomeni che – ha spiegato – richiedono attenzione immediata e un’azione coordinata tra istituzioni e forze dell’ordine. Zedda ha affrontato anche altri dossier sensibili.

Tra questi, la gestione del centro migranti di Monastir, struttura spesso al centro del dibattito pubblico per le condizioni di accoglienza e l’impatto sul territorio. Ha poi richiamato l’attenzione sulla situazione di piazza del Carmine, dove la proposta di prorogare la “zona rossa” mirata a contrastare degrado e microcriminalità continua a generare discussione.

L’incontro con il ministro Piantedosi, previsto per le 11 sarà l’occasione – ha sottolineato Zedda – per fare il punto su tutte le emergenze aperte e per definire nuove strategie di intervento a tutela della sicurezza dei cittadini.

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