Dopo le numerose notizie sui furti di sabbia, ciottoli e conchiglie dai litorali e dai fondali della Sardegna, l'autorità portuale unica dell'Isola ha scritto un appello rivolto alle istituzioni e, soprattutto, alle compagnie di navigazione, che ogni anno movimentano circa sei milioni di passeggeri in tutti i porti sardi.

Nella missiva il presidente dell'Authority Massimo Deiana chiede alle compagnie di mettere in campo iniziative di sensibilizzazione ambientale e prevenzione di tali furti.

Si chiede, in particolare, di mettere in pratica alcuni accorgimenti. Come "la diffusione in più lingue di specifici annunci a bordo delle navi prima dello sbarco in Sardegna, in modo da offrire una prima informazione sulle conseguenze, penali e ambientali, delle ruberie".

La'Autorità portuale si mette anche a disposizione per individuare ed assegnare gratuitamente degli spazi per l'installazione di cartelloni riferiti a campagne specifiche di prevenzione istituzionale.

"Accorgimenti che, siamo certi, potranno contribuire a fare la differenza nella diffusione di una corretta informazione e cultura del rispetto verso un'Isola che ciascuno dovrebbe portare con sé nel cuore, ma non in valigia", spiega Massimo Deiana.

La missiva è diretta, oltre che alla regione, a Moby, Tirrenia, Grimaldi Lines, Grandi Navi Veloci, Corsica Sardinia Ferries, La Meridionale, Corsica Linea e Delcomar.

(Unioneonline/L)
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