"Il popolo sardo non è insensibile davanti alle sofferenza che molti cittadini afghani inermi stanno subendo ad opera di un regime totalitario. La Sardegna farà la sua parte nell’accoglienza".

Così il presidente della Regione Christian Solinas commenta l'arrivo in Sardegna, previsto alle 14,45 nel porto di Cagliari, di 79 profughi afghani che saranno ospitati nell'Isola.

La Protezione civile ha predisposto tre tende e una tensostruttura, ci saranno anche due tende della Croce Rossa. Tutto servirà per le verifiche mediche e l’effettuazione dei tamponi per il Covid.

Diciotto volontari di diverse associazioni hanno lavorato fino a tarda notte per montare il modulo, e sono presenti anche oggi assieme al personale medico Ats, psicologi e farmacisti, per accogliere i profughi.

"Il dovere della solidarietà nei confronti del popolo afgano ci trova pronti - rimarca Solinas -, la Sardegna è presente con una particolare attenzione verso famiglie, donne, bambini, anziani che scappano da un luogo senza più libertà".

"Il sistema regionale di protezione civile - afferma l'assessore con delega alla protezione Civile Gianni Lampis - si è trovato ancora una volta pronto con le sue professionalità umane e con i suoi mezzi per predisporre tutte le necessarie operazioni di accoglienza".

(Unioneonline/L)

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