Per adesso il conto si ferma a 32 voli cancellati, ma la lista rischia di allungarsi: lo sciopero di domani riguarderà tutte le principali compagnie aeree che collegano la Sardegna al resto del mondo ed è probabile che nelle prossime ore qualche altra rotta venga eliminata. Gli effetti della protesta, che riguarda quasi tutto il settore, si sentiranno già da domani e si allargheranno fino a venerdì.

A risentirne maggiormente sarà la Continuità territoriale. Fatta eccezione per le fasce protette (dalle 7 alle 10 e dalle 18 alle 21), i tabelloni degli aeroporti sardi rischiano di rimanere spenti. A Cagliari l'Alitalia, che in tutta la nazione ha cancellato il 60 per cento delle tratte, ha eliminato con una riga di penna addirittura 17 voli sui 24 giornalieri previsti tra Roma e Milano. Oltre il 70 per cento. Ma la revisione dei programmi riguarda anche Alghero, dove giovedì sarà quasi impossibile partire.

LA LISTA DEI VOLI GARANTITI

Oltre ad Alitalia, la protesta riguarderà anche Meridiana, Air Italy, Ryanair, EasyJet e Volotea. Ma non è detto che le compagnie low cost arrivino a cancellare i voli. Di sicuro lo farà Meridiana, che ha previsto lo stop di quattro collegamenti (due viaggi andata e ritorno) tra Olbia e gli aeroporti di Roma e Milano.

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