Il professore non ha dubbi.

"Un voto alla continuità? Sei e mezzo. Merita la sufficienza perché questo sistema ha il grande merito di aver esteso a tutti, sardi e turisti, la tariffa agevolata", dice Massimo Deiana.

Per toccare con mano i difetti, invece, basta provare a prenotare un volo per i prossimi giorni: tutto esaurito per Pasqua e dintorni, il ponte del 25 aprile già scricchiola e per il Primo maggio bisogna adattarsi.

"Certo, qualche difficoltà esiste. Il numero dei posti a disposizione si è rivelato inadeguato, ce ne siamo resi conto subito. Questo ci ha consentito di programmare dei miglioramenti per il prossimo modello che entrerà in vigore a ottobre. Dobbiamo stringere i denti ancora un'estate", sospira l'assessore ai Trasporti. Eppure a marzo erano stati previsti quasi 38mila biglietti in più per le vacanze pasquali. Che fine hanno fatto quei posti in più? "In alcune date non sono bastati. Controlliamo costantemente la situazione e, in caso di necessità, chiediamo alle compagnie di aggiungere altri biglietti. Quelli annunciati sono già stati messi in vendita, anche se non tutti insieme: vengono inseriti nei sistemi solo una volta che si arriva all'esaurimento".

Arriveranno altri ritocchi?

"Credo che qualche nuovo intervento per i prossimi giorni, tra Pasqua e il 25 aprile, si possa fare".

Nel frattempo Alitalia è arrivata sull'orlo dell'ennesimo fallimento.

"Siamo preoccupati, non lo nascondo. I margini di manovra non sono ampi. La società è in una situazione difficile, in questi giorni si definiranno aspetti importanti".

La compagnia ha tagliato alcuni servizi: le pulizie sono meno frequenti, dal gate all'aereo si va a piedi, come sui voli low cost.

"Le prestazioni previste dal contratto, come gli snack e le bibite, vengono sempre assicurate, a differenza degli altri collegamenti nazionali. L'operatività ordinaria è garantita, nonostante il momento complicato".

A proposito di contratto: quante sanzioni avete inflitto ai vettori?

"Nessuna. Le cancellazioni non hanno superato il limite del 2 per cento. Lo stesso discorso vale per i ritardi. Non ci sono state multe neanche per il mancato rispetto delle regole tariffarie. Questo perché c'è molto controllo da parte nostra e altrettanto da parte dei passeggeri: appena succede qualcosa, le segnalazioni arrivano anche sulla mia mail".

Intanto la Sardegna è ancora esclusa dagli sconti promozionali di Alitalia, validi per tutto il resto d'Italia.

"Per risolvere il problema bisognerebbe cambiare il decreto di istituzione della continuità territoriale: quello attuale non consente di cambiare le tariffe. Nel nuovo contratto ci sarà scritto che si possono applicare condizioni più convenienti economicamente, ma con restrizioni sui servizi. Ad esempio: oltre alla classica tariffa da 36 euro più tasse, ce ne sarà un'altra da 25 euro. Ma, tanto per dire, il biglietto non si potrà cambiare e sarà compreso nel prezzo solo il bagaglio a mano".

La Corte dei Conti ha detto che avreste potuto ripristinare la continuità verso gli scali minori fin dal 2013.

"La Ct2 forse in astratto si sarebbe potuta rifare, ma in concreto no. Questo l'ho detto anche ai magistrati contabili".

In che senso?

"Non è corretto dire che non esiste più la Ct2. Negli aeroporti sardi ci sono circa 40 rotte nazionali, che trasportano oltre due milioni di passeggeri. Prima la vecchia continuità arrivava al massimo a 800mila viaggiatori all'anno. Detto questo, stiamo lavorando a un nuovo modello di collegamenti con gli scali italiani".

Quando lo vedremo in campo?

"Ne abbiamo già discusso con Enac e Ministero: inizialmente le autorità italiane erano perplesse, poi si sono convinte. Ora c'è da affrontare il vaglio europeo".

L'aeroporto di Alghero sembra ancora in mezzo al guado.

"I nuovi soci vogliono il rilancio, ma serve un ritocco ai costi. Non si possono perdere due milioni di euro all'anno. Si dovrà fare una attenta valutazione".

L'ultimo piano industriale approvato dalla Regione prevedeva esuberi.

"Non credo si possa mantenere lo stesso numero di lavoratori di un tempo, a fronte del traffico attuale".

Arriveranno i licenziamenti?

"Spero di no. In caso di esuberi, comunque, è meglio puntare su processi come la cassa integrazione, le rotazioni o i contratti di soliderietà: interventi che possano portare a un rilancio, nel quale credono tutti".

Scioperi: il 19 aprile discuterete le nuove fasce di garanzia per l'Isola.

"Sul tavolo c'è una proposta che può trovare applicazione facilmente: salvare tutti i collegamenti di prima mattina e di fine serata. Ma il nostro primo obiettivo è quello di arrivare a una soluzione più forte: ci deve essere una franchigia per tutti i voli della continuità".
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