Il dirigente del servizio Tributi del Comune di Cagliari, Giovanni Battista Ena, è l’Alter Nos per l’edizione numero 368 della Festa di Sant’Efisio. 

Ad annunciarlo nell’aula del Consiglio comunale è stato il sindaco di Cagliari Paolo Truzzu: «Oggi è stato proclamato il nuovo Consiglio regionale», ha detto il primo cittadino, «quindi sappiamo tutti che a maggio non ci sarà un’amministrazione in carica. Per questo motivo ho ritenuto che l’Alter Nos non dovesse essere un consigliere comunale, né un assessore, ma un dipendente». E la scelta è ricaduta su un dirigente «stimato, al quale ritengo doveroso sia dimostrata anche la vicinanza per quanto gli è accaduto nel corso di quest’anno». 

Ena era stato vittima di un attentato: ignoti avevano bruciato l’auto parcheggiata nel cortile della sua abitazione. 

Il diretto interessato, contattato pochi secondi dopo l'annuncio a palazzo Bacaredda, se non è sotto choc, poco ci manca: «Sono onoratissimo, rappresenterò la mia città. Non so davvero cosa dire. Ringrazio il sindaco e tutto il Consiglio comunale».

Le parole sono inframmezzate da risate che esprimono un misto di gioia, emozione e tensione. «Sono uno abituato a stare in ufficio, non ho mai avuto a che fare con un grande pubblico». E il primo maggio Cagliari sarà gremita. Ena sarà il rappresentante della Municipalità al cospetto del santo. E dovrà muoversi  a cavallo: «Io? No, non ci so andare», sottolinea Ena, «dovrò imparare». E aggiunge, costernato: «Cess’». Lo ripete sette volte. Un modo molto cagliaritano per manifestare stupore, fibrillazione, emozione. Insomma: un ribollire di sentimenti.   

(Unioneoline/E.Fr.)

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