“Messa da parte la Asl unica, siamo ancora lontani dagli obiettivi dichiarati nel nuovo modello introdotto dalla Giunta Solinas. Mancano le strutture intermedie di cura e prevenzione, non c’è nessuna Rete, soprattutto a sostegno della popolazione più fragile, manca una programmazione, dall’assistenza primaria dei medici di famiglia fino a quella ospedaliera. I Pronto soccorso sono allo stremo, le liste d’attesa sempre più lunghe, gli interventi chirurgici vengono rinviati, tantissime aree dell’Isola non hanno neppure un livello minimo di cure assicurato”.

L’elenco dei problemi è lungo. Per rivendicare una sanità adeguata ed efficiente per tutti i sardi sono scese in piazza oggi a Cagliari migliaia di persone.

Una grande manifestazione organizzata da Cgil, Cisl, e Uil, alla quale hanno aderito decine di associazioni e comitati con partecipanti arrivati da ogni parte dell’Isola.
La richiesta è – ancora una volta – forte e chiara, l’appello al presidente della Regione è di aprire al più presto un tavolo con le organizzazioni sindacali.

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