Ogni fine settimana, da mesi, il porto antico di Cagliari è terra di nessuno.

Ragazzi e ragazzini hanno preso l'abitudine di radunarsi qua a decine.

Arrivano all'imbrunire.

Portano casse di alcolici da bere, mettono la musica e vanno avanti sino a notte fonda.

La domenica mattina è un campo di battaglia.

Inchiesta di Massimo Ledda su L'Unione Sarda in edicola
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