Con l'obiettivo di far fronte alla volontà della Giunta regionale per la riduzione dei tempi d'attesa per le prestazioni oggetto di monitoraggio di Diagnostica per Immagini, la Asl di Cagliari ha deliberato un progetto sviluppato dal servizio di  Radiologia che interesserà gli ospedali del territorio aziendale - Santissima Trinità, Marino e Microcitemico di Cagliari, il San Marcellino di Muravera e San Giuseppe di Isili - mediante il ricorso alle prestazioni aggiuntive.

Il progetto, programmato per il periodo da maggio a dicembre, consisterà nella apertura al Cup per le prestazioni di Tomografia computerizzata e di risonanza magnetica tutti i sabati dalle 8 alle 20 al Santissima Trinità, e alternativamente al Marino e al Microcitemico, sempre tutti i sabati dalle 8 alle 20 per le medesime prestazioni.

Inoltre, sono previsti due turni aggiuntivi pomeridiani infrasettimanali a Is Mirrionis per le prestazioni di ecotomografia e uno al Microcitemico.  È prevista anche l'apertura al Cup, sempre nelle giornate del sabato, al San Marcellino di Muravera.

«Per quest'ultimo presidio il progetto è più ampio e comprende non solo l'apertura al Cup ma una nuova organizzazione che consente la copertura degli esami urgenti di radiologia provenienti dal Pronto Soccorso nei turni notturni e festivi che inevitabilmente aumenteranno con l'approssimarsi del periodo estivo in una località turistica», spiega Stefano Marcia,  direttore della  Radiologia dell’Asl, «questo progetto porterà a un incremento di oltre 3000 esami di Diagnostica per Immagini per l'anno 2023».

Il direttore generale Marcello Tidore si è complimentato con i sanitari dell'Azienda «perché questo loro sforzo ci porterà a ridurre i tempi di attesa delle liste e a dare supporto alle persone che hanno bisogno della sanità pubblica che vuole essere presente sul territorio non solo sull'area urbana ma anche sull'area extra urbana». 

(Unioneonline)

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