Truffe su biglietti e abbonamenti Ctm: protocollo d’intesa con la Polizia Postale
L’azienda trasporti e la Questura fanno fronte comune per contrastare i raggiri e sensibilizzare gli utenti dei mezzi pubbliciLo spot
Un protocollo d’intesa e una campagna di comunicazione: questi gli strumenti adottati da Ctm e Polizia Postale per contrastare le truffe online e sui social che hanno colpito, come vittima, anche la società di trasporti pubblici.
L’accordo é stato firmato nella sede del Ctm a Cagliari dal presidente Fabrizio Rodin e dal questore Rosanna Lavezzaro, alla presenza del dirigente della Polizia Postale Francesco Greco e degli assessori di Cagliari e Quartu, Maria Cristina Mancini ed Elisabetta Atzori, e del direttore generale del Ctm, Bruno Useli.
Il protocollo nasce dalle truffe messe in atto l’anno scorso: qualcuno sui social ha pubblicizzato abbonamenti al Ctm per 5 euro. False pagine che hanno provocato danni agli utenti.
«Abbiamo subito avviato le misure a tutela dei clienti – ha evidenziato Rodin – una massiccia campagna di comunicazione sui nostri canali ufficiali. E coinvolto la Polizia Postale per le indagini».
Risalire ai responsabili è difficile: «Le strade portano spesso all’estero - ha detto Greco – e le indagini sono molto complicate. Per questo prevenire e intercettare i raggiri è fondamentale».
Contro le truffe serve dunque prevenzione e informazione come evidenziato dal questore Lavezzaro: «La protezione delle infrastrutture critiche diventa una priorità nella difesa del complesso sistema della sicurezza».
Con l’accordo, oltre ad avviare una campagna d’informazione, la Polizia Postale formerà il personale del Ctm per contrastare gli attacchi informatici ai sistemi dell’azienda.