Processo a luglio per l'insegnante di sostegno accusata di lesioni su un bambino autistico
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Sarà un processo a decidere se l'insegnante di sostegno di Quartucciu ha realmente provocato delle lesioni gravi ad un alunno autistico e se è vero che gli avrebbe lanciato un tubetto di colla, per poi dargli un calcio dopo averne ricevuto uno dal ragazzino.
Il Gup del Tribunale, Lucia Perra, ha accolto la richiesta di rinvio a giudizio del sostituto procuratore Emanuele Secci e deciso che la docente dovrà comparire davanti ad un giudice del Tribunale. L'udienza si terrà l'8 luglio.
A chiedere il processo era stato il pm Secci al termine delle indagini affidate ai Carabinieri del Nucleo di polizia giudiziaria della Procura. La professoressa è accusata di aver abusato del suo ruolo di insegnante di sostegno, provocando al ragazzino lesioni gravi che hanno aggravato per 40 giorni la sua malattia costringendolo ad una lunga terapia farmacologica.
Difesa dall'avvocato Paola Floris, la docente era stata già esaminata da una commissione disciplinare della scuola ma la vicenda era stata archiviata.
I genitori, dopo aver presentato la querela, oggi si sono costituiti parte civile con gli avvocati Giuseppe e Giulia Andreozzi.