Trentuno euro e 57 centesimi al giorno. Questo valgono per le casse  del Comune  i principali monumenti di Cagliari visitabili a pagamento, monchi o interi che siano. 

Grotta della Vipera, Anfiteatro Romano, Cripta di Santa Restituta, Torre dell’Elefante e Passeggiata Coperta – Galleria dello Sperone: è l’elenco dei siti per i quali la Società Orientare Srl, che li gestisce (fino a nuova assegnazione), ha versato in municipio i soldi incassati con le vendite dei biglietti. La somma totale è di 10.418 euro per il periodo che va dal 27 agosto al 31 ottobre: le cifre sono riportate nel documento dell’assessorato alla Cultura appena approvato che incamera il denaro e lo inserisce nel bilancio di palazzo Bacaredda. 

Un periodo di non altissima stagione, quello preso in considerazione, ma comunque tra quelli che nelle dichiarazioni alla stampa sono stati celebrati con slogan tipo “boom di presenze” per il capoluogo della Sardegna. Forse però i turisti hanno preferito il mare ai luoghi di cultura. Perché il conto è presto fatto. In 66 giorni per ogni monumento sono stati staccati biglietti per un valore 2.083 euro: 31,56 euro al giorno, è la media. 

Qualcuno avrà attirato più visitatori di altri. A che prezzo? Entrare all’Anfiteatro e, alla fine, fare qualche metro su una passerella, costa 3 euro. Ma pochissimi li sborsano, a quanto pare.  

(Unioneonline/E.Fr.)

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