Il giallo non è chiuso, anzi. Sono necessari altri tre mesi, in modo che i magistrati francesi – che a loro volta stanno indagando per omicidio – completino ed inviino ai colleghi cagliaritani gli accertamenti delegati su ordine europeo, sollecitato già da tempo dalla titolare del fascicolo, la pm Maria Virginia Boi.

Nuove indagini

Con questa motivazioni la Gip di Cagliari ha accolto l’opposizione alla richiesta di archiviazione dell’inchiesta sul suicidio di Richard Carrichon, 46 anni, collaudatore degli elicotteri “Superpuma”, trovato privo di vita il 28 novembre di tre anni fa in un hotel del capoluogo. Una fine misteriosa sulla quale la pm aveva ipotizzato la “morte come conseguenza di altro reato”, ma che alla fine si era chiusa con una richiesta di archiviazione perché le indagini delegate agli investigatori francesi non erano state completate.

La famiglia

A presentare l’esposto, con gli avvocati Raffaele Cocco e Giovanni Domenico Melis, era stata Catherine Soldini, vedova dell’ingegnere collaudatore. Al termine dell’udienza per discutere l'opposizione alla richiesta di archiviazione, la Gip Ferrarese ha ordinato alla Procura di proseguire gli accertamenti. A breve si capirà anche chi sarà il sostituto procuratore che erediterà il fascicolo, visto che la pm Boi è stata trasferita alla Procura dei Minori.

L’intrigo

Attorno alla morte del pilota restano aperti molti interrogativi: potrebbe essere stato spinto a uccidersi in seguito a minacce e pressioni legate a una vendita miliardaria al Kuwait da parte della Francia di quei velivoli. Il viaggio inaugurale di trasporto dei mezzi era stato un fallimento ed erano insorti contrasti tra Carrichon (chi parlava di «fiasco» e sosteneva che la commessa andasse bloccata), gli acquirenti e il capo missione Robert Vincenti (secondo il quale invece tutto andava bene e i problemi erano risolvibili, tanto da voler firmare un rapporto positivo respinto però da Carrichon).

Il team era rimasto in Sardegna per alcuni giorni ma una notte il pilota era stato trovato morto, con ferite varie sul corpo e dopo una serie di strani e inquietanti rumori provenienti dalla sua stanza che avevano spinto i vicini a chiamare la reception.

L’indagine per omicidio

In Francia si indaga per «omicidio», mentre in Sardegna si continueranno gli approfondimenti dopo la decisione della giudice Ferrarese di respingere la richiesta di archiviazione. Nel dettaglio, la Procura di Cagliari ha inviato alla magistratura francese due richieste di ordine europeo d’indagine con una serie molto dettagliata di accertamenti da compiere. La risposta, che non è mai arrivata, ora dovrà essere sollecitata nuovamente per completare l’indagine e risolvere finalmente il giallo.

Francesco Pinna

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