È in coma da domenica notte il 22enne ricoverato in gravissime condizioni nel reparto di rianimazione dell'ospedale Brotzu, a causa dei calci e dei pugni ricevuti nel corso di un violentissimo pestaggio avvenuto nella zona dello stabilimento balneare "Il Lido" al Poetto.

Il giovane, di Quartu, è intubato: le sue condizioni sono preoccupanti e i medici mantengono la prognosi riservata. Dopo rapide indagini, il pubblico ministero Rita Cariello e i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato ieri due giovani, anche loro quartesi. Si tratta di Francesco Carta e Nicola Loddo, 31 e 22 anni, accusati di tentato omicidio aggravato e rinchiusi in carcere a Uta.

I carabinieri hanno anche denunciato a piede libero per omissione di soccorso le due ragazze - anche loro quartesi - che sarebbero state con loro e non avrebbero fatto nulla per fermare i picchiatori: Maria Dolores Ibba, 19 anni, e Martina Trudu, 22. Dovranno rispondere di omissione di soccorso. 

Stando al racconto dei testimoni, il 22enne sarebbe stato picchiato brutalmente da Carta e Loddo, che poi si sarebbero allontanati lasciandolo in terra sanguinante. Ad assistere al pestaggio, oltre a Ibba e Trudu, c'erano varie persone, alcune intente a mangiare dei panini nell'area dei chioschetti, davanti al luna-park.

L'aggressione sarebbe stata violentissima: il giovane sarebbe stato preso a calci in testa quando era ormai già riverso sull'asfalto, privo di sensi. Uno dei picchiatori, descritto con una felpa scura, avrebbe continuato a colpirlo con calci al volto e all'addome, sfilandosi anche la cintura dei pantaloni per sferrare fendenti al viso con la fibbia.

Francesco Pinna 

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