L'eradicazione della peste suina africana è merito della Regione o del ministero della Salute? A leggere le note degli ultimi giorni della ministra della Salute Giulia Grillo sembra che il problema - definito uno dei successi della legislatura dalla Giunta Pigliaru - sia stato risolto a Roma.

Ieri il ministro ha presentato i risultati 2018 del piano di eradicazione in Sardegna al Comitato permanente piante, animali, alimenti e mangimi della Commissione europea, a Bruxelles.

"I risultati presentati oggi ci rendono orgogliosi, ma non ci accontentiamo" ha detto la Grillo, "perché siamo consapevoli dell'importanza di non abbassare la guardia fino al pieno raggiungimento dell'obiettivo".

Poco dopo la presidenza della Giunta ha annunciato una conferenza stampa per domani per presentare altri dati.

Secondo quanto riferito dal ministro della Salute a Bruxelles, nel 2018 sono stati abbattuti in Sardegna 3.300 suini bradi, che rappresentavano il principale serbatoio del virus. Inoltre, 8.666 aziende suine, conformi a tutti i parametri del controllo ufficiale, hanno ottenuto la certificazione e altre 4.912 hanno raggiunto lo status di azienda controllata. Quasi 65.000 capi sono stati sottoposti a controlli sierologici nel contesto del programma di sorveglianza attiva della malattia.
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