Paolo Truzzu ha presentato le dimissioni dalla carica di sindaco di Cagliari. 

Una comunicazione scritta a mano, indirizzata al Consiglio comunale e al segretario generale dell’amministrazione del capoluogo per una decisione che il primo cittadino definisce con effetti «immediati e irrevocabili».

Finisce qui, quindi, l’era del governo di Cagliari  iniziata a giugno del 2019,  quando Truzzu aveva sconfitto la sfidante Francesca Ghirra, portata dai Progressisti e da tutto il centrosinistra. 

La lettera di dimissioni di Paolo Truzzu
La lettera di dimissioni di Paolo Truzzu
La lettera di dimissioni di Paolo Truzzu

C’è stato il Covid, ci sono stati i numerosi cantieri aperti, le polemiche e la sconfitta elettorale nella corsa alla presidenza della Regione, sulla quale ha pesato il voto negativo dei cagliaritani nei confronti del primo cittadino. 

Ora Truzzu ha fatto la scelta di andare in Consiglio regionale, dove siederà all’opposizione del governo di Alessandra Todde per i prossimi cinque anni. Sempre che la legislatura vada a scadenza naturale.  

In Comune, intanto, dovranno trascorrere i canonici 20 giorni concessi per un eventuale ripensamento, poi arriverà la nomina di un commissario, che traghetterà Cagliari fino alle prossime elezioni amministrative, previste per giugno. 

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