La Corte di Cassazione ha annullato, con verdetto del 26 maggio, l’ordinanza cautelare del tribunale di Cagliari nei confronti di Antonio Coppola. L’uomo era stato arrestato, insieme ad altre persone, per traffico di stupefacenti, associazione a delinquere e rapine a portavalori e istituti di credito nell’ambito dell’operazione “Maddalena” che si è svolta nel gennaio scorso in particolare nelle province di Cagliari, Nuoro, Oristano, Sassari, Livorno, Grosseto, Roma, Caserta e Napoli nonché nel territorio della Corsica.

La Corte ha accolto tutti i motivi di gravame proposti dai difensori Antonio Tomeo e Luca Capasso, di conseguenza il Tribunale del Riesame di Cagliari dovrà giudicare nuovamente la posizione cautelare di Coppola alla luce della decisione della Cassazione, che ha ritenuto “non sussistenti” i gravi indizi di colpevolezza a carico di Coppola.

Soddisfazione per il verdetto è stata espressa dai difensori Antonio Tomeo e Luca Capasso, i quali parlano di un “risultato sofferto che muta radicalmente lo scenario processuale”.

(Unioneonline/s.s.)

© Riproduzione riservata