Non versa 45mila euro di tasse sui videopoker: sequestrato un immobile

La Guardia di Finanza di Cagliari ha sequestrato - in via preventiva - un immobile nella disponibilità del rappresentante legale di una società che opera nel settore dei giochi e delle scommesse.

Le indagini sono partite dal fatto che, l'azienda in questione, in virtù di un contratto che la obbligava a versare a una concessionaria dell'agenzia dei Monopoli e delle Dogane, le somme dovute a titolo di prelievo erariale (niente di più che la tassa sulle giocate online effettuate tramite videopoker), dopo un primo pagamento regolare, ha cominciato ad effettuare il versamento in ritardo per poi non corrispondere più alcuna cifra.

L'ammontare di ciò che non è stato corrisposto è di 45.098 euro. Il reato contestato quello del peculato, non avendo - in qualità di incaricato del pubblico servizio - versato le somme di denaro dovute all'Erario.