Una base musicale a volume alto. E poi la canzone in qualche modo emblematica: “Servitù? Io no”.

L'hanno cantata live di fronte alla sede di Terna, in via Pirastu a Cagliari, gli attivisti di Sardegna Pulita e di DonneambienteSardegna. Un piccolo concerto per contestare l'arrivo a Terra Mala del cavo del Tyrrhenian link.

«Da Termini Imerese - ha spiegato Angelo Cremone di Sardegna pulita - deve arrivare a Quartu un cavo che esporterà l'energia che si dovrà produrre nella nostra isola con pale eoliche e impianti fotovoltaici. Il cavo arriverà in una zona ad alta vocazione ambientale e paesaggistica. Inutile chiedere a Quartu: non concedono nemmeno un consiglio comunale aperto per una discussione. Ecco, sin dall'inizio è mancato il coinvolgimento dei diretti interessati. E si sta andando avanti con gli espropri. Con la gente che sta protestando». 

Il manifesto del sit-in spiega in pochi punti i motivi della protesta: «Stravolto l'ambiente naturale e la vita dei cittadini a cui verrà espropriata la propria terra; processo di partecipazione pubblica gestito in maniera superficiale, cittadino trattato alla stregua di un suddito. Denunciamo e cantiamo i Diritti Umani Violati».

(Unioneonline)

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