È stato assolto dai giudici della Corte d'assise di Cagliari il cuoco Efisio Nioi, 43 anni, accusato di omicidio preterintenzionale del figlio di sedici giorni morto, secondo l'accusa, per la "sindrome del bambino scosso".

È stato lo stesso pm Danilo Tronci, dopo la perizia medica degli esperti nominati dalla Corte, a chiedere l'assoluzione perché è emerso che al bimbo, nato in casa, non era stata somministrata la vitamina K, come invece avviene regolarmente nei parti in ospedale. Senza questa prevenzione - hanno chiarito gli esperti - esiste il rischio di emorragie spontanee.

Da qui la richiesta di assoluzione accolta poco fa dai giudici della Corte d'assise.

La ricostruzione:

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