Nell’Isola quasi 12mila vaccinazioni in 24 ore, resta il problema della carenza di Pfizer
Attesa per l’accordo sulle farmacie e la circolare del commissario, per aprire a tutte le fasce d’età dal 3 giugno. Ma le prenotazioni, proprio per la carenza di vaccini a mRna indicati per i più giovani, potrebbero slittare a metà giugno
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La campagna vaccinale va avanti in Sardegna, ma con i problemi legati alla carenza di dosi Pfizer e ad un ritmo ben al di sotto delle potenzialità degli hub dell'Isola: ieri 11.915 somministrazioni che portano le inoculazioni complessive a 906.770 su 1.016.700 dosi consegnate, l'89,2% del totale.
Ad oggi quasi il 16% della popolazione sarda risulta vaccinato con due dosi a cui si aggiunge una piccola parte. di residenti che hanno ricevuto il siero monodose Janssen.
In attesa che arrivino 60mila dosi Pfizer (dovrebbero arrivare il 3 giugno) si va avanti con i richiami Astrazeneca, con le 9.900 fiale di Moderna e 12.250 di Johnson&Johnson, arrivate ieri.
Si attende anche la firma dell'accordo tra la Regione e Federfarma regionale per dare il via alle vaccinazioni nelle farmacie (circa 300 quelle già pronte alla somministrazione), mentre l'Ats attende da Roma l'ufficializzazione dell'ampliamento della campagna a tutti, senza fascia d'età.
Se arriverà la direttiva dall'ufficio del Commissario straordinario per l'emergenza Covid – come annunciato nei giorni scorsi -, dal prossimo 3 giugno anche nell'isola si potranno prenotare le adesioni per i più giovani (16-39 anni) ad oggi ancora esclusi.
Le prenotazioni tuttavia - vista la carenza di Pfizer e Moderna, i due sieri raccomandati per questa fascia - non saranno immediate, ma potrebbero essere fissate per metà giugno.
(Unioneonline/L)