Breve tregua ieri nel sud dell'Isola: dopo diversi giorni di pioggia è rispuntato un timido sole.

La neve è caduta ad alta quota, con le cime del Gennargentu imbiancate, ma ancora tanta acqua e forte vento sono attesi per oggi. La Protezione civile segnala, già dalle prime ore di questa mattina, temporali di forte intensità sul mar di Sardegna e sul mar di Corsica, che coinvolgeranno anche il Nord Ovest, e un bollettino di criticità ordinaria (codice giallo) è stato emesso per il bacino del Logudoro, fino a mezzanotte.

I fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento dai quadranti meridionali. Domani stessa situazione: sono previste piogge sui versanti tirrenici e sulla Sardegna, mari molto mossi.

L'arrivo del maestrale porterà un deciso calo delle temperature: le massime non supereranno i 13-14 gradi. Resta alta a Bosa l'attenzione per l'acqua alta nel Temo: monitoraggio continuo nell'idrometro installato sul ponte vecchio, altre squadre sono operative lungo le banchine.

Nell'Oristanese completamente allagato il lungomare di Torregrande dopo le abbondanti piogge di sabato notte. Acqua alta e marciapiedi allagati anche a causa della cronica carenza di pulizia e di manutenzione dei pozzetti e delle caditoie. Allagata nuovamente la vecchia palestra di Sa Rodia a Oristano.

Sul litorale di Arbus l'ondata di maltempo ha investito la Costa Verde. I danni maggiori sono nel villaggio turistico di Torre dei Corsari: allagate alcune villette estive nella zona di Is Cannisonis, a pochi metri dall'omonima spiaggetta. Il sindaco di Arbus, Antonello Ecca, parla di "emergenza altissima".

Disperati i proprietari delle abitazioni più colpite: un incubo lungo una settimana, per ben tre volte sono intervenuti i vigili del fuoco.

(Unioneonline)
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