Nel percorso del tram dei desideri c’è di tutto, meno le carrozze. I doppi binari nel tratto che va da piazza Repubblica a San Saturnino hanno perso la loro destinazione d’uso. Quello spazio, libero da auto, è diventato un’ottima pista ciclabile, uno spazio per runner e un’area per i bisogni dei cani.

Nella nuova linea Repubblica-San Saturnino (appena 300 metri) si vive una situazione paradossale. I lavori sono stati completati lo scorso autunno ma per motivi burocratici, ispezioni, nulla osta o altri documenti, di metro (ma forse è meglio chiamarli tram) neanche l’ombra. Di contro, nel tratto tra la vecchia stazione Arst, il Tribunale per i minorenni e i campi dell’Ossigeno spuntano le famigerate transenne metalliche.

Gli addetti alle pulizie cercano di tenere in ordine quello spazio. Ma non è un’operazione semplice. In quello che è ancora un cantiere con cavi penzolanti è facile trovare bottiglie, cartacce ed erbacce che, nonostante la stagione arida, sono rigogliose.

Ulteriori dettagli e approfondimenti nell’articolo di Andrea Artizzu oggi in edicola e sull’app L’Unione Digital.

© Riproduzione riservata