Il Mediterraneo è interessato da quella che in gergo meteorologico viene definita tempesta equinoziale, la prima perturbazione dopo la stagione estiva durante la quale si verifica un incisivo ingresso del flusso atlantico fino alle basse latitudini.

L'arrivo dell'aria fredda polare marittima ha indotto l'aria caldo-umida stagnante sopra i nostri mari (decisamente più caldi della media) a innalzarsi repentinamente formando imponenti celle temporalesche che, soprattutto in Toscana, si sono autorigenerate per ore scaricando al suolo accumuli fino a 260 mm con conseguenti alluvioni lampo.

Nelle scorse ore anche la nostra Isola è stata attraversata da un'estesa linea temporalesca che si è manifestata più incisiva sui settori occidentali e settentrionali dove localmente sono caduti 40 mm.

Qualche scroscio di pioggia, accompagnato da fragorosi tuoni, ha bagnato anche Cagliari all'alba.

Nel corso del pomeriggio continueranno a transitare sul Canale di Sardegna grosse celle temporalesche che marginalmente interesseranno i settori meridionali dove si attendono ulteriori precipitazioni, poi dalla nottata il minimo di bassa pressione traslerà sul Mar Tirreno permettendo alle correnti di maestrale di entrare con maggiore decisione.

Domani i venti nord-occidentali raggiungeranno intensità di burrasca con raffiche fino a 90 km orari. Sarà ancora possibile qualche isolato piovasco.

Condizioni meteo in miglioramento progressivo a partire da martedì.
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